Secis BCJesolo sconfitto a Verona all’esordio.. ma è solo una questione di… due punti

Secis BCJesolo esordio con...vincente ma senza punti nel viaggio di ritorno dal CONI di Verona

WITH-U CESTISTICA VERONA – SECIS BCJESOLO 62-60

WITH-U CESTISTICA VERONA: Marchetti 23 (2/5 da due, 4/8 da tre), Pacione, Massimo Bovo 3, Basso 15 (5/13 da due, 1/3 da tre), Bertocchi 13 (6/8 da due, 0/1 da tre), Buzzi 4(2/3, 0/3), Adobah, Ferrazza, Samuele Bovo, Natali, Trentini, Crosato 4. Allenatore: Davide Bianchi

SECIS BCJESOLO: Davide Bovo 14 (4/9, 1/6), Biancotto 2, Favaretto 10 (4/8 da due), Simone Rosada 14 (4/7, 2/3), Matteo Maestrello 3, Busetto 3, Sipala 5, Zamattio 7 (3/4), Nicola Maestrello 2, Mei, Ruffo. Allenatore. Giovanni Teso, vice Matteo Gambarotto.

Gli dei del ferro dicono “no” al tiro di Simone Rosada che poteva valere il canestro del 62-62 e quindi del supplementare.

E gela le goccioline di sudore dei suoi compagni di squadra sul parquet ed in panchina. E di tutti noi che avevamo trattenuto il respiro accompagnando lo sguardo dai polpastrelli di Simone con il grido in gola di “dai Simoneee”.

GLI ULTIMI 5”03 DI GIOCO. Siamo a 5 secondi e tre centesimi dalla fine della partita contro la Cestistica Verona. Crosato viene mandato in lunetta con il fallo sistematico, come su richiesta dall’ultimo time out di coach Giovanni Teso chiamato a 7”05 dalla fine sul 61-60 per gli scaligeri.

Crosato fa 1/2, Busetto si butta sul pallone a rimbalzo e lancia per Simone in contropiede, tiro immediato da posizione defilata dentro l’arco, pallone sulla base del ferro e che finisce nelle mani dello stesso Crosato con Massimo Bovo a tagliare fuori Favaretto.

Finisce così Secis Jesolo, Cestistica Verona, nella più classica delle partite punto a punto che se giochi fino a domani, rimane sempre in equilibrio con le due squadre attaccate nel tabellone dei punti come francobolli.

CRONACA. Coach Giovanni Teso parte in quintetto base con i due fratelli Nicola e Matteo Maestrello, Favaretto, Sipala e in cabina di regia Simone Rosada. Dall’altra parte, in ordine di marcatura di quintetto, Bertocchi, Basso, Buzzi, Crosato e Marchetti. Il nostro primo canestro ufficiale del campionato è di Matteo Maestrello dopo 47” di gioco per il 3-1 litoraneo. Basso è il giocatore più pericoloso del primo quarto (7 punti sui 16 del primo quarto per Verona sono suoi), nonostante il + 5 Verona (16-11)con un parziale di 13-5 andiamo a + 4 (24-21) al 13’17” di gioco. Tra le tante cose viste sul parquet ci mettiamo dentro il gancio vecchia maniera di Nicola Maestrello per il 26-26 a 5’11” dalla fine. Non ci si schioda né dal punteggio basso (cosa che premia entrambe le difese, sia chiaro) né dai vantaggi risicati. Basso tenta la fuga della Cestistica con sette punti di fila (52-49) al 23’21” di gioco. Dall’altra parte Simone Rosada inventa per Bovo che appoggia il nuovo – 1 (51-52).

CHI SBAGLIA MENO NEL FINALE VINCE. Quando le partite si giocano punto a punto non dando spazio a break clamorosi ecco che basta un solo errore al tiro che ti può costare i due punti. Lo abbiamo individuato negli ultimo 80 secondi di gioco sul 57-56 per noi dopo uno splendido canestro cadendo per terra di Sipala che reclama anche fallo per un contatto sul tiro. Dall’altra parte lo scatenato Marchetti fa 2/2 dalla lunetta (57-58). Sotto di uno, tocca a noi riprenderci in mano il vantaggio del punto a punto, ma un semigancio di Nicola Mays in reverse non ha fortuna, dall’altra parte Bertocchi segna il + 3 (60-57) quando mancano appena 29” dalla fine. Favaretto con il solito movimento delle gambe a bicicletta va dall’arco per il pareggio, ma il ferro non è clemente. Ancora Marchetti dalla lunetta, 1/2 per il + 4 Verona (61-57). A 7 secondi dalla fine la tripla di Sipala ci fa sperare (60-61). Poi, però, il finale già raccontato con il nome urlato di Simone ancora fermo in gola e quel tiro respinto dagli dei del basket.

LA CURIOSITA’. Quanti Bovo in campo. Non solo il nostro Davidone, ma anche i due fratelli della Cestistica Verona, Massimo e Samuele. Anche se Samuele, di sei anni più giovane di Massimo, non è entrato, fa sorridere questa particolarità a referto. Bello vedere che oltre ai nostri Nicola e Matteo Maestrello ci sia un’altra coppia di fratelli in C Gold.

GRAZIE CESTISTICA VERONA. Non si nasce mai maestri e l’esperimento della diretta web è funzionato alla grande. Gustarsi la partita seduti da casa davanti al pc o al tablet ti permette di “sentire” la partita addosso sulla pelle, emozioni che i numeri freddi delle statistiche ancora non sono riusciti a dare. Grazie alla società scaligera per averci dato la possibilità di rimanere incollati allo schermo per i nostri colori.

Ufficio stampa Thomas Maschietto (foto della partita di Emma Iris Zorzan)

 

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