Matteo Gambarotto sfida il suo passato opitergino. Stasera palla a due alle 18 al Pala Cornar
Nove anni, lunghi, intensi nelle file del Basket Oderzo di quelli che ti restano dentro, come gli sono rimasti dentro, a memoria, tutti i giocatori che ha allenato.
Il nostro Matteo Gambarotto, assistente e vice di Giovanni Teso, è il grandissimo ex della sfida di stasera alle 18 al Pala Cornaro contro Oderzo (arbitri Tognazzo e Gorza di Padova). Diciamo “grandissimo ex” ed è ancora poco. Nove anni in una squadra sono quasi una vita, per di più Matteo ad Oderzo ci abita. E’ stato l’assistente di Giovanni per un anno e mezzo sulla panchina opitergina, poi di Battistella e c’era anche lui da avversario in quella serie playoff finale di C Gold terminata in gara 3 con la nostra vittoria quattro anni fa.
“Sono arrivato ad allenare ad Oderzo (ci abito ma non sono originario di Oderzo) nel 2011, grazie a Gianluca Gamma” inizia a raccontarci Matteo Gambarotto. Nove anni lunghi, intensi, che mi hanno permesso di fare un percorso di crescita partendo da allievo allenatore per arrivare ad allenatore nazionale. Sei anni di assistentato in C Gold, da Giovanni Teso, passando per Pietro Battistella per arrivare a Furio Steffè”.
“Tante soddisfazioni tra risultati personali, risultati dei gruppi che allenavo o anche nel vedere i giocatori che ho formato da under 13 esordire in prima squadra. Tanti ottimi rapporti, tra cui quello col mio “compare” e attualmente assistente ad Oderzo Paolo Lorenzon (vice di coach Massimo Guerra che a Jesolo ci è nato ed allenato). La curiosità è che ricordo nome e cognome di tutti i ragazzi che ho allenato!!”
Oderzo è reduce dalla sconfitta contro Bolzano (71-74). All’andata, al Pala Opitergium, dovevamo vincere per riscattarci dal foto finish negativo di Verona e lo abbiamo fatto (68-65). Oderzo però fuori casa ha sempre vinto in questa prima fase, a Bolzano e a Bassano.
“La partita di andata era solo la seconda, difficile da rivalutare un mese dopo” spiega Gambarotto. “La prestazione di Oderzo con Bolzano è frutto certamente delle due pesanti assenze (Masocco e Alberti) ma anche grande merito va dato a Bolzano che ha saputo “approfittare” della situazione. In previsione della nostra partita questo mi preoccupa: Oderzo è squadra di qualità e certamente vorrà rifarsi della sconfitta”.
“Dall’altro lato ho grande fiducia nei ragazzi e nel lavoro che settimanalmente facciamo in palestra. Ad oggi, come allenatore, posso solo essere contento dell’impegno mentale e fisico, dell’applicazione e della disponibilità che ci stanno mettendo i nostri giocatori. Questo non deve essere motivo di rilassatezza ma di convinzione e fiducia. Convinzione nelle loro abilità e fiducia nelle idee dello staff”.
Matteo, ti vediamo sempre accompagnare il primo quintetto sul parquet poco prima della palla a due…
“Come assistente, il mio ruolo è quello di rinforzare e ricordare i concetti, le regole che accomunano il gioco, dare le marcature e ricordare le caratteristiche individuali dei giocatori. Cerco di rendermi utile, grazie al continuo confronto con Giovanni e alla sua abilità di coinvolgermi nelle scelte da prendere”.
I PRECEDENTI IN C GOLD. Il 23 febbraio dell’anno scorso dovevamo ospitare Oderzo per la settima giornata di ritorno. Quella gara e tutte le altre che mancavano al termine della stagione regolare non sono state disputate. Il triste ricordo della pandemia ci attanaglia ancora oggi. L’ultima sfida tra noi e Oderzo al Pala Cornaro è datata 3 febbraio 2019, vittoria nostra per 75-69 (Jovancic 18 punti, Grampa 15). Le altre in ordine cronologico: 26 novembre 2016, Secis BCJesolo – Oderzo 56-68 (Zatta e Matteo Maestrello 13 punti); 17 maggio 2017, gara due della finale play off: Secis BCJesolo-Oderzo 59-55 (Matteo Maestrello 22 punti). 14 ottobre 2017: Secis BCJesolo-Oderzo 88-84 (Moro 21, Zatta 18).
Ufficio stampa Thomas Maschietto
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