Dal – 17 alla vittoria finale. Secis BCJesolo il Pala Vigarano è tuo!

Quattro chiacchiere con Simone Rosada. Il suo racconto della bella vittoria contro Lugo e i suoi canestri nei minuti finali.

Che pelle d’oca, amiche e amici del Secis BCJesolo!. Che emozione e che bello vedere i nostri ragazzi con le braccia al cielo dopo l’impresa di ieri sera a Ferrara per 60-54. Pensiamo all’esultanza del nostro “Sipo” e di Davide Bovo.

Eravamo sotto di 17 punti (47-30) a 3’ dalla fine del terzo quarto dopo la tripla di Bianchi. Sembrava tutto perduto ed invece il – 17 sul tabellone ha scatenato nei nostri giocatori l’inferno agonistico. Lo si capiva dalla postura in campo ma anche di quelli che erano in panchina, da coach Giovanni Teso a tutti gli altri.

DALL”INFERNO” AL “PARADISO”. Nei 13 minuti che sono seguiti alla tripla del 9 si è accesa una lampadina che ha illuminato di immenso la serata ferrarese. Ci siamo scrollati di dosso paure ed incertezze con un break di 11-0 (dal 30-47 al 41-47). Poi la diretta video è saltata direttamente al minuto 4’52” dalla fine. Noi da casa siamo saltati sulla sedia perché sul 53-45 per Duegi Ferrara le immagini riprendono con la doppia palla rubata di Biancotto ai danni di Seravalli.

BIANCOTTO SUONA LA CARICA. L’azione difensiva di Leonardo suona la carica in maniera impressionante. Abbiamo detto che recupera due volte la palla, ebbene è così. La prima volta è quando con il braccio destro sporca il passaggio che Seravalli stava ricevendo da Verrigni. Seravalli recupera nella sua metacampo, porta su la palla, ma Biancotto continua disturbare il suo avanzare peggio di una zanzara fastidiosa nelle serate estive jesolane. Al secondo tentativo Leo ci riesce e vola indisturbato in contropiede. E’ la svolta. Rinfrancati nel morale, si inizia a mordere in difesa. Busetto pressa sulla rimessa, Biancotto segue come un’ombra il suo avversario diretto e Bovo lo imita. Altro recupero Secis, Favaretto e Sipala complicano la vita a Bianchi che in penetrazione perde il pallone. Tanta roba insomma.

ALTRA SCHERMATA NERA. La diretta si ferma sul più bello, non si ferma invece la nostra rimonta. Quando torna il segnale video, ancora il tabellone è complice delle nostre emozioni. Siamo sul 50-53 e quindi a meno tre. Il referto ci viene incontro, da tre ha segnato “Sipo”. Ferrara non riesce più a pungere in attacco, chiudiamo tutti gli spazi e un bellissimo gioco in post basso di Davide Bovo con canestro vale il – 2 (52-53) e il giro in lunetta per il fallo di Agusto. A volte ci rendiamo conto che per quanto possiamo usare lo slang del basket per descrivere le azioni e dare l’impressione di essere dei fini intenditori (cosa molto discutibile, tra l’altro!), il nostro linguaggio non varrà mai la bellezza atletica del gesto che la diretta live ti può dare. Il caso di Bovo è emblematico. Siamo sul 53-53 a 2’30” dalla fine.

A SCUOLA DI DIFESA, COACH GIOVANNI TESO SALE IN CATTEDRA. Ultimi 2’30” di gioco: Ferrara sbaglia un canestro da tre, l’eterno Ruffo prende il rimbalzo ed imposta il gioco di transizione correndo veloce come un fulmine. Palla nell’angolo a Sipala, boom, altra tripla, altro giro in giostra, siamo in vantaggio (56-53) a 2’06” dalla fine. I padroni di casa rispondono andando in lunetta. Verrigni realizza il primo (54-56) ma sbaglia il secondo, il rimbalzo è preda degli estensi che provano il canestro da sotto con Costanzelli, Bovo però ci mette il fisico, Mattia Favaretto le mani per il rimbalzo per il consegnato a Ruffo. Mancano 1’38” da giocare. Sbagliamo in attacco con Bovo, coach Teso inserisce Busetto per Ruffo, time out per la DueGi. Ora è Paolo il nostro playmaker, grande fiducia da parte di tutti nei suoi confronti. Vigarano ha la rimessa sulla nostra tre quarti.

CAPOLAVORO DI PAOLO BUSETTO. In difesa Busetto sta marcando in post basso Verrigni, il numero 20 di casa si alza per portare il blocco su Bovo e liberare Agusto al tiro da tre. Busetto arriva giusto sul tiratore e ci mette le mani quel tanto che basta per rendere la conclusione difficile. Il pallone finisce sul ferro, Sipala fa il taglia fuori su Costanzelli e prende il rimbalzo.

A 48” dalla fine Ferrara ha un’altra palla che vale il match, siamo sempre sul +2 per noi (56-54).

CAPOLAVORO DI “SIPO” E LEO. Altra giocata decisiva è quello di Sipala. Verrigni porta su palla, Sipala porta un blocco per fare uscire Biancotto alto, Seravalli usa le maniere forti per liberarsi della marcatura di Biancotto e la direttrice di gara punisce il giocatore estense.

MATTIA FAVARETTO MOSTRA I MUSCOLI. Ritorniamo in attacco con 34 secondi ancora da giocare. Busetto comanda i giochi, Favaretto esce alto e riceve palla, uno contro uno con Bianchi e canestro micidiale, (58-54)ad un possesso dalla fine. Favaretto segna e fa il Pozzecco ai tempi delle finali, o come il gigantone verde Hulk. E gonfia i muscoli verso la nostra panchina. Finisce qui, con il recupero difensivo di Bovo che si butta come un leone sull’ultimo pallone.

VERONICA, LA PRIMA JESOLANA TRA IL PUBBLICO. Fino a ieri in pratica, per il protocollo anticovid potevano entrare in palestra solo gli addetti del settore. Dirigenti, accompagnatori, staff e metteteci tutto quello che volete, tranne che tifosi. Nella non vicina Ferrara ecco che tra le tribune del Pala Vigarano spunta un viso conosciutissimo: è la nostra Veronica, jesolana doc, da qualche anno nel ferrarese per lavoro. Il Pala Vigarano è un po’ la sua palestra, in quanto prima del Covid ha vestito per quattro anni la casacca della Vigarano disputando la C femminile. Veronica ci ha portato fortuna, non c’è dubbio, papà ne sarà sicuramente contento!

Il nostro tabellino, fornitoci gentilmente da Alistair Cortese: Bovo 20 (4/8 da due, 3/4 da tre e 3/4 ai liberi), Biancotto 7 (2/2 da due, 1/3 da tre), Favaretto 14 (4/7 da due, 1/4 da tre), Simone Rosada, Matteo Maestrello 2 (1/4, 0/4), Busetto (0/2, 0/1), Sipala 13 (2/2 da due, 2/5 da tre,3/4 ai liberi), Nicola Maestrello, Ruffo 2 (1/2), Zamattio 2.

Ufficio stampa Thomas Maschietto

foto di Emma Iris Zorzan (@copiyright EI ZORZAN)

Comments

comments

Posted in Uncategorized.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *